Nome: acidi grassi polinsaturi (PUFA), d’origine animale e vegetale.

Simbolo: Omega 3.

Esistono 3 tipi di acidi grassi Omega 3

  • DHA (acido docosahexaenoico o docasaesaenoico).
  • EPA (acido eicosapentaenoico).
  • ALA (acido grasso alfa linolenico).

Gli Omega 3 animali (DHA e EPA) si trovano nel pesce azzurro, nel salmone, nell’olio di fegato di merluzzo, nell’olio di krill (crostacei).

Gli Omega 3, DHA e EPA, si trovano anche nell’olio di alga.

Gli Omega 3 vegetali o ALA, si trovano nelle creme di noci, nell’olio di lino e di colza, nei semi di chia.

Una derrata alimentare (alimento e bevanda) é considerata ad alto contenuto di acidi grassi omega 3 se il prodotto contiene almeno 0,6 g di acido alfa linolenico per 100 g e per 100 kcal OPPURE almeno 80 mg della somma di acido eicosapentanoico e acido docosaesaenoico per 100g e per 100 kcal secondo l’Ordinanza derrate alimentari in vigore in Svizzera.

A cosa servono?

Gli acidi grassi Omega 3 sono indispensabili al buon funzionamento dell’apparato circolatorio, della prevenzione nelle malattie infiammatorie e dello sviluppo cognitivo nei bambini. Oggigiorno sappiamo che hanno anche una funzione preventiva negli stati infiammatori e modulano il microbiota intestinale a favore della produzione di sostanze benefiche.

Il nostro organismo è in grado di produrre solamente delle piccole quantità di DHA e di EPA a partire dagli acidi grassi ALA, d’origine vegetale. Per questo motivo, occorre consumare quantità maggiori di ALA, rispetto agli Omega 3 animali o da alga.

Qual’è il fabbisogno nutrizionale giornaliero ?

Varia in funzione dell’età, del genere, delle condizioni (gravidanza ed allattamento), dell’attività fisica e delle eventuali carenze individuali. 

Per avere un’alimentazione sana, si raccomanda di consumare almeno 2 porzioni di pesce alla settimana. In alternativa, si possono consumare quotidianamente alimenti ricchi in ALA.

Fabbisogno medio dell’adulto: 250 mg di DHA e 250 mg di EPA (Anses/Francia 2021). 

Dove troviamo gli Omega 3 ?

Contenuto in Omega 3, g per 75 g o per 100 g di alimento:

75 g ostriche                                                     1.0     

100 g salmone d’allevamento*    1.15 

100 g salmone selvatico *         0.8 

75 g acciughe in scatola                                   1.5  

75 g sardine in scatola                                      0.9  

75 g aringhe cotte                                             1.6  

100 g trota cruda*                         0.95 

100 g trota affumicata* 0.99

Contenuto in ALA, Omega 3 vegetale, per porzione di alimento:

1 cucchiaio di semi di lino* (10 g)              0.61  

1 cucchiaio di semi di chia* (10 g)                    1.92 

gherigli di noci di Grenoble  (10 g)                   0.75  

1 cucchiaio di olio di colza* (10 g)                    0.85 

1 cucchiaio di olio dicolza HOLL* (10 g) 0.33 

1 cucchiaino di olio di lino                                 2.4  

tofu solido*  (100 g)                                           0.55 

*=>Banca dati svizzera dei valori nutritivi 2025  

In pratica, cosa fare 

  • Consumare 3 volte alla settimana pesce, oppure consumare ogni giorno delle noci e 1 cucchiaino di olio di lino.
  • Condire le verdure con olio di colza, alternare con olio extra vergine d’oliva.

Integratori di Omega 3

In caso di carenze oppure di consumo insufficiente in Omega 3, è possibile assumere un integratore. In commercio troviamo differenti formulazioni sia animali che d’origine vegetale. 

Consultare il proprio medico prima di consumare regolarmente e per un periodo lungo l’integratore Omega 3 da alga.

Si raccomanda di non superare i 3 g al giorno di Omega 3 da pesce (raccomandazione della Food and Drug Administration, FDA).

Chiedere al medico o al farmacista il preparato più adatto a voi.

Altre schede interessanti

  • La Dieta Mediterranea.
  • Grassi e prevenzione.

Link e app utili

  • Dietitians of Canada PEN, the global resource for nutrition practice.
  • www.dietista-ti.ch  Gruppo dietiste indipendenti Ticino

Per maggiori informazioni e una consulenza con la dietista dello Studiogastro cliccate qui.

Il contenuto delle schede di nutrizione e di dietetica dello StudioGastro non sostituisce il parere professionale dei medici e dei dietisti ma ne rappresenta un’informazione complementare.

Cecilia Soldati, Dietista StudioGastro

Aggiornato: ottobre 2025