
Quale nutrizione/dieta è consigliata per la prevenzione dei tumori ?
La Dieta Mediterranea, ricca in sostanze antiossidanti, sostanze bioattive e funzionali, omega 3 e fibre alimentari vegetali, è considerata dalla ricerca scientifica il modello di alimentazione per prevenire l’insorgere di tumori, malattie cardiovascolari e metaboliche. Inoltre, è stata dimostrata la correlazione tra peso eccessivo e l’insorgere di alcuni tumori, per cui si raccomanda di evitare gli eccessi, in particolare di grassi animali, di zuccheri semplici e bevande alcoliche.

Quale dieta è consigliata durante la terapia antitumorale ?
L’alimentazione è un accompagnamento alla terapia e deve essere il più possibile personalizzata per rispondere alle necessità individuali. Ogni tumore ha la sua terapia medica che dipende dalla conformazione del tumore, dalla sua localizzazione, dall’età della persona e dalle sue condizioni fisiche.
Alcuni esempi di situazioni possibili che possono verificarsi durante le terapie:
- L’alimentazione in caso di perdita di peso deve contribuire sia alle necessità dell’organismo sia al recupero del peso perso. Si può far ricorso, come integrazione alla propria alimentazione, a dei preparati facilmente digeribili come i Sostituti Nutrizionali Orali: bevande e preparati ricchi in energia e proteine.
- In caso di disturbi digestivi quali un transito intestinale veloce e frequente durante la giornata oppure in caso di sensazione di bruciore allo stomaco, l’alimentazione deve contribuire a rallentare il transito oppure deve alleviare i sintomi allo stomaco. Ad esempio, sono utili: il riso (sia bianco che integrale) e le creme di riso, la bevanda vegetale a base di riso, il kozu (amido con proprietà alcalinizzanti ed emollienti), il miso o pasta di miso per condire le creme di riso o di kozu, oppure dei piccoli pasti e degli spuntini.
- In caso d’intervento chirurgico per asportare il tumore, la dieta deve essere adattata come per qualsiasi intervento. I primi pasti dopo l’intervento devono essere leggeri, di facile digestione ed in piccole quantità. La rialimentazione procede progressivamente, passo dopo passo, fino ad arrivare al consumo abituale.
- In caso di impedimento temporaneo tramite l’alimentazione attraverso la via naturale che passa attraverso la bocca, chiamata via orale, l’alimentazione può essere somministrata tramite altre vie, come la via venosa, e viene chiamata alimentazione parenterale.
- La presentazione dei piatti è molto importante: piccole porzioni in piatti piccoli, alimenti colorati, aggiunta di salse di verdure e di aromi freschi colorati (come ad esempio una salsa olio limone e basilico), le mousse ed i budini di frutta con menta, sono tutte strategie che aprono l’appetito e rendono piacevole il momento del pasto.
- Le bevande, come l’acqua, i succhi di frutta e di verdure fresche, il té verde, favoriscono una buona idratazione e forniscono sostanze bioattive.

Quali sono gli alimenti adatti che contengono sostanze protettrici per la prevenzione e la prevenzione post terapia ?
- Oli vegetali come l’olio EVO, olio di colza, i semi (lino, girasole, sesamo, chia,…), la frutta oleosa (noci, mandorle,…), l’avocado. Contengono vitamina E e sostanze bioattive.
- I cereali integrali, ricchi in fibre, ed i loro derivati come le farine, i fiocchi, il pane e la pasta.
- Le leguminose, ricche in fibre e in proteine vegetali: lenticchie, ceci e fagioli.
- La frutta e la verdura colorata di rosso, di giallo, di arancione, di verde e di viola (pomodoro, barbabietola, broccoli, frutti di bosco, uva americana e prugne in particolare), ricchi in sostanze prebiotiche, in sostanze bioattive, in vitamine antiossidanti e in minerali.
- Le erbe aromatiche fresche o essiccate: origano, basilico e timo.
- I latticini magri, ricchi in proteine e in Calcio.
- Il pesce azzurro, il pesce grasso come il salmone e lo sgombro, ricchi in proteine e in Omega 3.
- Alimenti e bevande fermentati, ricchi in lactobacilli (probiotici): yogurt, bevanda kombucha e miso.
- Il cacao e il té verde. Contengono sostanze bioattive ed antiossidanti.

Per la prevenzione cosa é meglio evitare/limitare ?
- Tutte le carni rosse cotte alla griglia in quanto contengono ammine eterocicliche aromatiche ed idrocarburi che sono potenzialmente cancerogeni. Per evitare la formazione di queste sostanze durante la cottura al grill, si può pre-cuocere la carne al forno e sorvegliare che non si formino delle bruciacchiature (parti nere). Consumarle saltuariamente.
- Le carni lavorate e conservate, poiché contengono nitrosamine, sostanze potenzialmente cancerogene. Per limitare il consumo di nitrosamine alimentari, occorre variare il più possibile le fonti alimentari di carne ed il pesce conservato ed affumicato. Le società di oncologia raccomandano di non superare il consumo di 300-400 g di carne rossa alla settimana, evitare il consumo di salumi e preferire il consumo di carne bianca (pollo, tacchino, coniglio).
- Acqua ed alimenti conservati in imballaggi di plastica: preferire alimenti freschi o trasferire il contenuto degli imballaggi in contenitori di vetro. Consumare acqua da rubinetto o in bottiglie di vetro. Le sostanze presenti nelle plastiche, ad esempio le microplastiche, possono passare dall’imballaggio al cibo e possono contenere sostanze potenzialmente cancerogene.
- Vegetali coltivati e trattati con numerose sostanze chimiche (ad es. i pesticidi), come ad esempio la mela Golden. Scegliere frutta e verdura di stagione, locale e preferibilmente non trattata. Se si consuma la scorza di agrumi è importante fare uso di frutta proveniente da coltivazione biologica.
- L’alcool, in particolare i superalcolici e gli aperitivi. Si raccomanda un consumo moderato di vino e di birra.
- Gli alimenti e le bevande che contengono numerosi ingredienti, tra i quali gli additivi alimentari, gli edulcoranti artificiali e l’aspartame. In generale evitare il cibo ultra processato, le bevande zuccherate ed edulcorate artificialmente.
- I grassi idrogenati, i grassi “trans” (cotture ad alta temperatura e fritture) presenti negli alimenti ultra processati.
LInk e app utili
- AICR, American Institute of Cancer Research.
- EFSA, European Food Safety Authority.
- WCRF, World Cancer Research Fund.
- EFAD, European Federation Association Dietician.
- www.dietista-ti.ch.

Altre schede interessanti
- La Dieta Mediterranea.
- Le sostanze bioattive.
- Omega 3.
- La Dieta sostenibile.
- Il microbiota.
- Sostituti nutrizionali.
Il contenuto delle schede di nutrizione e di dietetica dello StudioGastro non sostituisce il parere professionale dei medici e dei dietisti ma rappresenta un’informazione complementare.
Cecilia Soldati, Dietista StudioGastro.
Aggiornato: agosto 2023